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Nel centro antico della città di Salerno, c'è un grazioso giardino incastonato tra orti e terrazze, lungo quel percorso ideale che nel Medioevo caratterizzava il "Plaium Montis", che dall'attuale Villa Comunale saliva lungo la collina fino al Castello di Arechi. Il Giardino della Minerva, più che per varietà di specie coltivate, è noto per il suo valore storico-scientifico. Le sue origini sono molto antiche, tant'è che alcune testimonianze riconducono la proprietà dell'area alla famiglia Silvatico fin dal XII secolo. Ma fu nel primo ventennio del 1300 che il dottore Matteo Silvatico, uno dei massimi esponenti della Scuola Medica Salernitana ed autore della celebre Opus Pandectarum Medicinae, contribuì per la prima volta alla realizzazione di un Giardino dei Semplici, destinato alla coltivazione di piante utili a scopo terapeutico e laboratorio didattico per i suoi allievi. Per questo motivo il Giardino della Minerva può considerarsi oggi l'antesignano dei tradizionali orti botanici diffusisi poi in tutta Europa. Il Giardino, così com'è visibile oggi, è il frutto di un lungo restauro che ha contribuito negli anni a riqualificarne l'aspetto architettonico e paesaggistico oltre quello di alto valore botanico.      

Una volta varcato l'ingresso principale si è subito condotti verso l'interno del Palazzo Capasso, così chiamato dal nome del suo ultimo proprietario, il professore Giovanni Capasso, che nell'immediato dopoguerra ne fece dono all'Asilo di Mendicità. Attraversato il corridoio e le sale interne, si passa poi nuovamente all'esterno, su una terrazza molto panoramica che offre una meravigliosa vista su tutta la città in un'atmosfera di totale silenzio. Alcuni tavoli in ferro battutto e maioliche, invitano il visitatore ad una piacevole sosta (magari al ritorno..) degustando una delle tisane disponibili presso la tisaneria comunale interna gestita dall'Associazione Nemus. Ad Ovest della terrazza, ornata da due grandi colonne avvolgenti e dalla peschiera centrale, la grande fontana monumentale della Conchiglia introduce al giardino vero e proprio. In questo primo livello è ben visibile l'antico sistema di classificazione dei "semplici", ovvero delle piante medicamentose disposte secondo i criteri di classificazione medioevale e delle fondamenta teoriche di cura vigenti presso la Scuola Medica. E' questo infatti il livello che meglio rappresenta l'antica tradizione botanica salernitana e il suo sitema di classificazione vegetale, dove le piante appaiono disposte secondo antichi criteri di gradazione, in quattro aiuole concentriche divise da due viali ortogonali, seguendo la distribuzione galenica dei Quattro Elementi . Altri livelli, invece, sono strutturati secondo criteri paesaggistici dove prevale l'immagine di un orto di tipo mediterraneo.  

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Una lunga scalea, costruita sulle mura antiche della città, collega tutti i livelli e le rispettive terrazze attraverso una serie di pilastri ed una pergola in legno. Man mano che si procede verso l'alto, la vista spazia dal centro storico, al mare, alle colline circostanti, offrendo una posizione privilegiata al visitatore giunto all'ultima terrazza. Il paesaggio distende lo sguardo ed il silenzio attorno amplifica ogni suggestione. Il dolce rumore dell'acqua, che ovunque scorre, invoglia alla contemplazione e alla scoperta del fitto sistema di canalizzazione che attraversa ogni angolo del Giardino. Come nella tradizione araba, anche qui l'acqua percorre gli spazi distribuendosi in stretti canali, fontane e vasche che conferiscono al Giardino un aspetto esotico, oltre ad aumentarne l'umidità ambientale.  

Il Giardino della Minerva, sebbene non stupisca per le sue dimensioni, conserva tutt'oggi un elevato valore storico tale da renderlo unico nel suo genere. Con il suo passato secolare, il suo sapere, e non per ultimo, l'aspetto paesaggistico che lo contraddistingue, il Giardino della Minerva è molto più di un semplice giardino. Pioniere nel campo della botanica medica e precursore degli Orti botanici tradizionali, il Giardino è uno scrigno di tesori ben custodito e conservato che vale la pena visitare, sia per conoscere la storia unica che lo distingue che per godere di un'oasi di pace e di un panorama d'eccezione, stando completamente immersi nel centro storico della città.    

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per saperne di più http://www.giardinodellaminerva.it/