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cianotipo4La natura è sempre stata un'inesauribile fonte d'ispirazione per l'arte e la creatività ed il mondo vegetale, nella sua biodiversità, ben si presta alla sperimentazione di tecniche artistiche antiche o nuove che siano. Affascinato da tempo dalla manualità di stampa fotografica ho deciso di sperimentare l'antica tecnica della cianotopia. Si tratta di una tecnica di stampa fotografica risalente al XIX secolo che consiste nell'impiego di un supporto cartaceo, cosparso di un'emulsione di sali ferrici fotosensibili (potassio ferricianuro e ferrico ammonio citrato), e di un "negativo fotografico" applicato al supporto e sottoposto poi ai raggi UV, ovvero alla comune radiazione solare. Sensibilizzando la superficie esposta alla luce solare si otterrà così un'immagine fotografica "positiva". La stampa andrà poi lavata in acqua rivelando in bianco le parti non esposte mentre tutte quelle esposte ai raggi solari assumeranno la tipica colorazione ciano. Un processo quindi piuttosto semplice che rievoca il gusto per la manualità e l'attesa del risultato finale, dove l'esperienza servirà a determinare col tempo i giusti parametri di esposizione affinchè si ottenga ciò che desideriamo al migliore dei modi. Alla luce di quanto detto, gli elementi botanici, nella loro molteplicità di forme, ben si prestano a fungere da negativo fotografico per la realizzazione di opere uniche e davvero particolari, grazie anche alla versatilità che questa tecnica offre.

Una rivisitazione del cianotipo tradizionale è infatti il cosiddetto "cianotipo bagnato", o come lo chiamano gli inglesi wet cyanotype. Questa variante, che non pone limiti alla fantasia e alla sperimentazione, consiste nel sottoporre il supporto cartaceo, opportunamente preparato,  all'aggiunta di altri elementi liquidi che andranno a reagire e a modificare l'aspetto classico dello sfondo. Aceto bianco diluito, schiuma, soda, spezie...e tutto ciò che vorremo sperimentare, andranno a creare textures e geometrie astratte uniche e irripetibili, frutto della casualità della reazione chimica e dei parametri coinvolti nel processo. Il risultato sarà uno sfondo astratto, di diverse tonalità, che renderà il lavoro un'opera unica impossibile da replicare allo stesso modo.

Per i miei lavori utilizzo essenze raccolte direttamente dal mio giardino o durante escursioni naturalistiche. Utilizzo carta per acquerello 300gr. e, una volta stabilizzate le tonalità dopo l'asciugatura, impiego come finitura la pregiata cera inglese microcristallina Renassaince

Alcuni lavori da me realizzati sono disponibili direttamente sul canale di vendita Etsy.com al negozio NaturArteDesign Etsy