Submit to FacebookSubmit to Google PlusSubmit to Twitter

museo34Napoli, Largo San Marcellino. Nel centro storico della città il salto nel passato questa volta porta indietro di millenni. Varcato l'ingresso del complesso di San Marcellino, la secolare stratificazione architettonica, comune all'urbanistica della città, cede il posto ad una convivenza inaspettata, dove la sovrapposizione si sostituisce ad una conversione degli spazi che ne conserva la bellezza. Il Museo di Paleontologia di Napoli è parte integrante del Centro Museale delle Scienze Naturali e Fisiche insieme ai musei di Mineralogia, Zoologia, Antropologia e Fisica. Istituito nel 1932, congiuntamente alla nascita della nuova cattedra universitaria di Paleontologia, contava già importanti collezioni fossili raccolte nell'Ottocento dal Real Museo Mineralogico, voluto da Ferdinando IV di Borbone e primo museo mineralogico d'Italia, e dal Museo di Geologia. Tra le collezioni provenienti dal Museo Mineralogico, alcuni fossili furono frutto delle ricerche condotte in Puglia, Calabria ed in altri siti dell'Italia meridionale, altri, come i tre ittiosauri, furono acquistati tra il 1841 e 1861. Dal 1861, l'allora Museo di Geologia si arricchì intanto di interessanti collezioni come quella acquistata dal naturalista Oronzio Gabriele Costa,  particolarmente ricca di reperti provenienti dall'Italia centro- meridionale e dalla Campania. Nel 1932 tutto ciò fu ceduto al Museo di Paleontologia rendendolo così particolarmente prezioso per la quantità di reperti accumulati, tanto che intorno agli anni sessanta ne potè contare circa 18.000. Tra i suoi reperti non mancano pesci fossifili provenienti da Giffoni Vallepiana, Pietraroja, Castellammare di Stabia, mammiferi (come il cranio di un Elephans antiquus italicus), una palma fossile, rettili marini e volanti. Il museo conserva inoltre un alto valore architettonico a causa della sua collocazione all'interno del seicentesco complesso di San Marcellino e Festo, noto per il celebre chiostro monumentale, tra i più belli della città, e le sue sale contraddistinte dal bellissimo pavimento maiolicato.  La ricchezza delle sale espositive, l'alto valore storico e architettonico in cui si colloca,  l'importanza scientifica nella ricerca quanto nella divulgazione, pongono il Centro Museale tra le più importanti istituzioni museali a livello nazionale e internazionale.