Un antico casolare in pietra tra una manciata di case nel cuore del Cilento, un lembo di terra incolto e il desiderio di trasformarlo, un pugno di semi, la pazienza, il talento e la scelta di un nome: Kraneia, che non poteva essere altrimenti, perchè soltanto il nome di una ninfa legata ad un albero, il ciliegio, avrebbe potuto evocare l'incanto e le suggestioni di un luogo che sembra fuggire dalla realtà per restituire una dimensione onirica e fiabesca. Il giardino di Anna è un'opera d'arte dove elementi naturali sapientemente combinati creano scenografie di una raffinata e romantica bellezza. È Maggio e gli archi traboccano di rose mentre le praterie di erbacee perenni dipingono il giardino in una moltitudine di forme e tonalità. Dall'entrata il colpo d'occhio è sorprendente e ovunque le digitalis si ergono come sentinelle, custodi di tanta bellezza. Il cielo coperto ravviva i colori e le frequenti piogge passate hanno regalato una straordinaria abbondanza di volumi e fioriture. La cura per ogni minimo dettaglio, lo studio, la perseveranza e il buon gusto che contraddistingue la scelta dei vari elementi tra loro, rivelano una passione profonda e un animo attento e sensibile, in grado di emozionare ed emozionarsi per ciò che di bello la natura offre. Il patio è un laboratorio occupato da scaffali in legno che ospitano vassoi e vasetti ricchi di semi e giovani piantine, sistemati con cura, che rivelano una pazienza infinita ed una meticolosa operosità. Un'abitudine, quella di seminare, mai persa e che è stata artefice di un lavoro cominciato dieci anni fa quando pochi semi e il desiderio di coltivarli hanno segnato la strada verso una passione sempre crescente, realizzata oggi nella visione di un giardino, Kraneia, che è un'intima corrispondenza con la natura ed un omaggio a chi potrà goderne.